Banchieri, imprenditori, politici: tutti parlano della necessità di 'creare valore' per creare ricchezza. Ma cos'è realmente il 'valore'? Chi crea ricchezza? Come decidiamo il valore delle cose che produciamo e quanto spetta a chi le realizza? Un contributo di grande originalità dell'autrice de Lo Stato innovatore, essenziale per riformare radicalmente il capitalismo in un sistema più inclusivo, che dia benefici a tutti. Un libro che ci obbliga a mettere in discussione convinzioni date ormai per scontate sul funzionamento dell'economia e su coloro che ne traggono profitto. Martin Wolf, "Financial Times" Mariana Mazzucato ci racconta come nell'economia globale speculatori e rentiers si fingono creatori di valore. "Prospect" Un convincente appello a ripensare il valore come la chiave per realizzare il mondo che tutti noi desideriamo. "Nature" Al cuore della crisi economica e finanziaria degli ultimi anni c'è un problema evidente: nel moderno capitalismo l'estrazione del valore, ovvero la raccolta dei profitti - dai dividendi degli azionisti ai bonus dei banchieri – è ricompensato assai meglio della creazione effettiva di valore. Oggi scambiamo chi raccoglie i profitti con chi effettivamente crea valore, chi guadagna con chi produce. Quel concetto di valore così centrale nella storia del pensiero economico – basti pensare alle riflessioni di Ricardo, Marx, Schumpeter e Keynes – oggi è misconosciuto o distorto tanto nella teoria quanto nella prassi. Se vogliamo riformare il capitalismo dobbiamo porci una serie di domande radicali: da dove viene la ricchezza? Chi crea il valore? Chi lo estrae? Chi lo sottrae? Solo rispondendo a queste domande possiamo sostituire l'attuale sistema capitalistico di tipo parassitario con un capitalismo più sostenibile, più interdipendente: un sistema che funzioni per tutti. Con questo libro Mariana Mazzucato riaccende un dibattito indispensabile sul mondo in cui vorremmo vivere.